Le monete mantengono il prezzo indicato dalle quotazioni presenti nei cataloghi numismatici fino al momento in cui si tenta di venderle, quando cioè andranno verso il valore all’ingrosso della moneta.
Il prezzo delle monete corrisponde al ricavo ottenuto quando si decide di venderle. Il ricavato di una singola vendita equivale a circa la metà del suo effettivo valore, per permettere agli espositori di realizzare un guadagno nella loro attività.
Pertanto l’effettivo guadagno generato da una vendita numismatica è paragonabile al prezzo all’ingrosso della vostra moneta.Nonostante si pensi che la propria moneta abbia un’alta quotazione, in riferimento al catalogo, nella realtà vi ritrovere in tasca un guadagno molto minore.
Questo discorso cade nel caso in cui si possiedano monete italiane in metalli preziosi, ottenendo una somma nettamente maggiore, dato che le quotazioni si baseranno sull’effettiva quantità di oro, argento o altro possiedute dall’oggetto di scambio.